22 Giugno 2019
Il crimine più grande che
viene perpetrato ogni giorno con indifferenza, a volte pensando di fare bene, è
attaccare e cercare di spegnere la nostra parte sognante. Sin da piccoli non ci
viene chiesto “cos’hai sognato?”, tranne per gli incubi, che disturbano anche gli adulti.
L’adolescente è
sospetto e attaccato da ogni parte, per
imprigionarlo in una realtà sociale produttiva e utile. L’anziano, quando
sogna, “almeno sta tranquillo”. L’età di mezzo, quella più costruttiva socialmente ma dominata dalla mercificazione
dell’essere, è hackerata e ammaestrata dall’intelligenza artificiale che
sceglie scuole, cibo, medicine.
La meravigliosa energia quantica del cuore, con
la sua funzione sognante, è assediata, intossicata e sempre più emarginata. Questa manovra ci rende
certi che l’energia del cuore, non la mente, non il cervello, è il punto focale
della nostra parte umana e della nostra potenza di creazione e cambiamento.
L’isola felice, nascosta
tra piogge e monti spelacchiati, cerca di salvare la potenza del Sogno, quello spazio interdimensionale dove viviamo
insieme a molte
intelligenze che si manifestano in alleanza con il linguaggio comune del Senso
del Sogno.
Molti ricercatori che
emergono nel mare del Risveglio della Coscienza Planetaria parlano della scelta indispensabile
umana di sogni comuni: religioni, usanze collettive, miti tramandati, leggende. Anche film e opere
letterarie, canzoni e poemi, sono addensamenti di sogni comuni, legame con gli
antenati e passaggio di imprinting ai nostri figli.
Anche il sogno può venire
inquinato da sogni distruttivi, come il denaro, nuove idolatrie, dal possesso
di macchine intelligenti che pilotano, attraverso questi sogni, la nostra vita.
Le pratiche quotidiane di
usare il respiro per
“rimanerci svegli” sono il mezzo più
efficace in tutte le discipline spirituali: staccare la mente e i due emisferi
sempre in lotta tra loro, nel cervello, è l’unica possibilità che ci è data per
entrare nella stanza del cuore.
L’energia quantica del cuore non può essere
hackerata se ci manteniamo fluidi nell’asse dei chakras e lasciamo scorrere
comprensione, amicizia, leggerezza. Dalla base sessuale potente, all’unione con
il Divino, passando attraverso la piccola pompa del coraggio, possiamo rimanere serenamente attenti al
progetto transumano inorganico, che si sta
impadronendo del pianeta.
Abbiamo buone alleanze, di oro, argento, rame, che
sognano con noi anzi, ci danno l’energia per sognare sempre di più: un motore che ci aiuta sul cammino.
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