Pagine

La Morte acceleratore di particelle

17 aprile 2021

 Noi filosofi amiamo la fisica anche se alcuni di noi non sono capaci di risolvere un'equazione base.

 L'amore profondo per Galileo mi porta a seguire sul Web conferenze, lezioni di grandi fisici in varie lingue, prendendo appunti che non rileggo.

 La mascherina raddoppia l'introversione, creando luminosi spazi intuitivi: la signora incappucciata con falce spaventa i popoli da troppo tempo.

 Tre quarti dell'umanità crede nella reincarnazione e nella trasformazione di un'energia inesauribile. 

 Il famoso esperimento del CERN, con tutti i commenti e sospetti complottisti, ha aperto nuove immagini trasformative. L'idea che l'antipatica signora senza volto possa essere un luccicante acceleratore di particelle mi rende umoristicamente felice. 

 Einstein leggeva i brevetti nel suo piccolo ufficio sognando onde gravitazionali, galassie ruotanti e formule magiche.

 Dall'atomica al computer quantico i nuovi miti nutrono i prigionieri dei virus, la scienza non sconfigge la morte ma la trasforma.

 I grandi Maestri, sotto le spoglie di scienziati, filosofi e fondatori di civiltà hanno nutrito coscienze addormentate creando piccoli risvegli in varie aree del pianeta... a volte improponibili.

 Quando i contenitori fisici raggiungono la data di scadenza, la mano invisibile dell'anima preme il pulsante e la magia galattica inizia la trasformazione.

 Niente signora nera con falce, solo la grande danza cosmica dell'eterno Non Tempo.

 

Nessun commento:

Posta un commento

thanks for your comment !