28 aprile 2020
In questi mesi di prigionia il
pensiero ha potuto espandersi a suo modo senza i confini della routine imposta
fino a febbraio.
Le abitudini si sono lentamente
sfrangiate in uno spazio irreale alterando il ritmo sonno/veglia, le ore dei
pasti e insidiando anche le abitudini rassicuranti di prima.
L'affievolirsi dei rumori abituali
di fondo ha creato nella mente uno stato di allerta incredulo che ci ha fatto
aggrappare a tutti i notiziari cercando spiegazioni e soluzioni impossibili.
Lo tsunami virale che ha travolto il
pianeta veloce e inarrestabile non ha potuto essere spiegato
perchè nuovo. Come un aborigeno a New York tutto è diventato diverso, anche
la nostra cucina, il nostro letto.
Finestre e balconi sono rimasti
occhi dove il desiderio di contatto umano si scontra con la paura atavica di
contagio e morte.
Abbiamo assistito a tutti i
meccanismi di fuga e difesa possibili delle nazioni, dei governi, dei singoli
individui. Il risultato è stato un senso di sconfortante sospetto di
inadeguatezza, di ribellione.
Segretamente i pensatori si
informano, studiano, ricercano nel grande mare della separazione.
Sembra che l'arma della separazione
nei gruppi umani sia potente per amministrare un potere assoluto, un dominio di
pochi carnefici sugli altri.
Dominio già esercitato con crudeltà
sulla natura, sulle foreste, sugli animali e sugli umani più deboli.
Questi mesi di isolamento forzato
hanno però fatto capire al Sapiens il valore della tribù, degli affetti, della
fratellanza e della libertà.
Il piccolo foro nella diga della
consapevolezza diventa una cascata, l'acqua riprende il suo corso vitale.
Nella mia piccola stanza gialla
ormai invasa da riflessioni di ogni tipo, quando salgono le passioni tristi
come lo sconforto con la sua corte di paure: miseria, malattia e morte mi
fermo, respiro e penso alle mie ricchezze.
Quanto ho nel mio zaino? Lo apro e
inizio a contare.
1 - La prima ricchezza è la capacità
di sognare con il suo potere virtuale di creazione.
2 - Una riserva enorme di speranza
che trascende tempo e spazio.
3 - L'umorismo che ci permette di
cogliere lati buffi di noi stessi e degli altri in qualsiasi situazione.
4 - Il percepire i pensieri e i
sentimenti degli altri con i loro bisogni e le loro intenzioni.
5 - La Fede incrollabile nella vita,
nel futuro in intelligenze superiori alleate in interessi comuni.
Finita una mano. le altre cinque
ricchezze ognuno le può scoprire in sè o a specchio in quelli che ama, compresi
animali e piante.
Intorno fiorisce la primavera e gli
animali riprendono i loro spazi osservando nuovi paesaggi con umani inscatolati
e meno pericolosi.
La natura con i suoi ritmi antichi
prosegue il suo cammino; l'indifferenza del creato avvolge il pianeta azzurro
tra sole e stelle.
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