L’ Elefante di Neve

24/01/2021

Il paese dei ghiacci eterni con i grandi elefanti di neve sono i sogni dei loro fratelli africani così come gli elefanti africani riscaldano i sogni delle tribù del nord.

Nel grande nord la luce solare si manifesta nei sogni mentre la luce cristallina dei ghiacci accende i sogni del sud.

La polarità del nostro piccolo pianeta crea continui spazi nella nostra mente, nelle nostre emozioni.

L'ambiente geografico influenza le società, le culture, l'eterno ripetersi delle civiltà umane. Dentro ognuno di noi gli opposti giorno e notte, nascita e morte creano dinamiche sempre uguali a se stesse.

La stasi forzata dei lock down ripetitivi sta accendendo nuove geometrie nelle emozioni, nelle abitudini, nel linguaggio.

L'immagine delle calotte artiche che si sciolgono hanno rotto gli schemi ripetitivi creando insicurezza e vertigine nelle nostre mappe mentali. Un disagio fatto di timori ancora confusi, il malessere della notte che scende è diventato quello del mattino che si apre.

A volte non ricordo il giorno della settimana, l'agenda delle azioni e degli impegni sta diventando vuota di significati. Il mare del tempo genera nebbia e luce lattiginosa. Senza una forte dinamica degli opposti tutto diventa uniforme, la coscienza si addormenta.

Le nuove esperienze di isolamento hanno inserito comportamenti parassiti che paralizzano la capacità di reagire, pensare, desiderare. Non c'è gelo per sognare il caldo, non c'è caldo per desiderare il freddo. La temperatura da "bagnomaria" crea il budino. Tanti budini diventano un mare di incertezza.

La regressione di quelli che aspettano il magico buco nel braccio perchè tutto possa tornare come prima è bilanciata da quelli che sanno che nell'avventura della vita la spinta è in avanti, impossibile fermarsi o retrocedere.

Sotto la neve la terra pulsa di vita, di rinnovamento. Il progresso è stampato nel DNA, nostro patrimonio umano: sapere navigare senza bussola anche nella nebbia, forti dell'unione del gruppo sulla zattera.

Navigatori del tempo possediamo il grande segreto dell'eternità. L'anima non è un budino ma movimento quantico. L'eterno viaggiare degli elefanti, creature ponte amate nelle fiabe di tutti i bambini, ricorda la magica unione degli opposti. Fuoco e ghiaccio nella circolarità del tempo.