L’esercito

14 Settembre 2019

I grandi argomenti sono quelli che preferiamo perché uniscono, ci fanno sentire importanti e riempiono di significati  un quotidiano faticoso e poco compreso. Veniamo dalla cultura del sacrificio: lo sciroppo cattivo guarisce, la sofferenza nobilita. Quando si avvicina il tramonto della nostra esistenza, il corpo scopre una sua caducità, il dolore fisico diventa abitudine e nuvole di paure si addensano sui nostri miti, sui sistemi di credenze, sulle passioni. Cerchiamo significati, generalmente consolatori, o ci rifugiamo nell’epica - nobiltà, eroismo - ricostruendo con pazienza il nostro mito autobiografico.

Il luogo dove viviamo per scelta o destino, acquista significati trascendenti, tra culla e tomba viene addomesticato e reso amico. Un ambiente ostile può danneggiare la persona, come un ambiente favorevole aiuta il cammino. Ma la vera trasformazione spirituale umana dipende dall’ambiente interno, dal patrimonio che abbiamo in dotazione dalla nascita, e che costruisce paesaggi, mappe, nello svolgersi della vita.

Un cammino di anima con il suo programma di esperienze, attraverso vite, missioni, scelte. Personalmente ho sempre amato la vita di gruppo, ho scelto il collegio, la famiglia molto numerosa, la comunità e il nucleo. Non per migliorare il mio temperamento o i difetti, ma per stare bene, per essere felice.

A volte, in gruppi numerosi, nascono passioni, aggressività e tendenze centrifughe come mulinelli di grandi fiumi. E’ la capacità di lasciarsi andare con fiducia che ci porta lontano dagli scogli e fuori dai gorghi. Ci sono sempre luoghi calmi dove l’acqua ci sostiene e tutto diventa perfetto: è convincere gli altri a raggiungerci il compito, ma bisogna crederci.

Un sogno importante da colorare insieme è un esercito di Sapiens deciso a salvare questo bellissimo pianeta azzurro, contrastando quei Sapiens arcaici che stanno distruggendo tutto quello che vive intorno, foreste, animali, acque, creature innocenti e indifese. 

Unendoci a tutti gli altri gruppi di Sapiens che stanno lavorando per il bene comune, noi Vajne, con i nostri alleati selfici e alieni, combattiamo, sempre più numerosi e potenti.