07/02/2021
L'anima amante passa dal corpo col suo bagaglio di certezze ereditate e
abitudini ambientali, dai suoi sogni, sensazioni ed emozioni acerbe. La
trasformazione delle emozioni e delle sensazioni in sentimento necessita la scuola
del perdono.
C'è sempre qualcosa da perdonare, è un allenamento con noi stessi, i nostri
errori, le nostre omissioni e la diversità degli altri che ci offende perchè si
manifesta in azioni diverse da quello che vogliamo o ci aspettiamo.
La vita è un continuo adattamento e conoscere il perdono ci aiuta
molto.
Se so perdonarmi quando sono egoista, crudele, quando critico e quando
rimando, quando infrango proponimenti e decisioni, quando navigo nei miei
comportamenti "disdicevoli" ho perdonato come perdonare gli
altri.
La gelosia nasce in famiglia tra fratelli e sui banchi di scuola. La
fortuna e il successo degli altri creano giacimenti di amarezza nascosti nel
buio dell'inconscio. Lì sono prigionieri i piccoli orchi difettosi formati da
tutto quello che non piace all'ambiente e al nostro io dominante.
Per imparare il perdono ho adottato la mia piccola orchetta, la curo e la
difendo e lei mi segue ed aiuta, e capisce quando ho bisogno senza chiedere. I
nostri difetti specchiati negli altri sono un potere creativo di unione.
Consiglio nel mio lavoro di terapeuta, quando una persona ci sta totalmente
antipatica "a pelle", di invitarla a bere un caffè, di provare a fare
comunella perchè in queste sensazioni così forti spesso si nasconde la nostra
zona d'ombra che non vogliamo vedere.
Molti doni arrivano da questo piccolo esercizio di "attenzione
all'antipatico".
Perdono e supero il rifiuto che mi invade. Fare comunella con quello che
sembra totalmente e sgradevolmente diverso da me apre orizzonti inaspettati.
Quando superiamo il mare di cocciuta ignoranza nato coll'imprinting inizia la
visione panoramica di un nuovo mondo di sentimenti dove il giudizio è bandito
con l'io e tutte le sue fissazioni.
Lo zaino delle ferite subite, dei torti e delle ingiustizie se tessuto con
rabbia, gelosia e rancore diventa tanto pesante da tirare l'anima a fondo nello
stagno delle passioni tristi.
L'anima ama gli orchetti e fa volentieri comunella con loro. L'aiuto
simpatico degli orchetti difettosi taglia i lacci e libera l'anima.
Per volare in tempi e luoghi felici l'arma segreta è sapere
perdonare.
Il perdono è l'altra faccia dell'amore, uno non esiste senza l'altro. Ci
rendiamo conto di sapere amare quando il perdono è di casa, occupa ogni spazio
che il cuore permette.
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