19 maggio 2021
Essendo cresciuta in ambiente monastico tra l'Ordine della
Compagnia di Gesù e le suore di San'Orsola, l'insegnamento quotidiano è stato
coscientizzare la nostra natura imbottigliata nella materia come progetto
eterno.
La buona convivenza con l'idea della morte diventata
prassi si è trasformata nel tempo in una solida amicizia fatta di ricerche,
ipotesi e sperimentazione.
Uno dei momenti più interessanti di questa ricerca è stata
l'esperienza di un coma prolungato dopo il parto della mia ultima figlia.
Ricordi, visioni, emozioni abbastanza studiate in questi
casi nelle varie ricerche sulla premorte, sull'uscita dal corpo, sui vari
incontri possibili nei territori paralleli a diverse forme di vita: tutto
questo aiuta a considerare la morte come cammino comune parallelo alla vita.
Morte e vita si intrecciano come albe e tramonti nei miti,
nelle opere d'arte, nella musica generando esperienze emozionali intense e
viaggi in tempi e luoghi sempre più vasti.
La paura della morte, come tutte le paure: dolore,
separazione, solitudine, annullamento, è fatta per destare curiosità, ricerca,
ma soprattutto significati.
Se in creature perfettamente equipaggiate come i sapiens
esistono inizio e fine del loro contenitore, l'interesse va al prezioso
contenuto che sappiamo fatto di energia indistruttibile e alla sua evoluzione.
Ipotesi, sogni e miti si alternano nei tempi conosciuti e
all'infuori di essi
La ricerca, sempre più diffusa su vite precedenti, basata
su ricordi, finestre terribilmente reali che si aprono all'improvviso con
conoscenze insospettate in individui inconsapevoli, lascia aperti orizzonti
ancora da esplorare.
Lo sgomento del “tutto può finire questa notte, che
faccio?” diventa “finalmente incontro mia sorella morte”: io, vita, inizio con
lei, la grande avventura di un gemellaggio senza separazione.
Fine del dualismo!! Sfere luminose, forse colorate e
profumante in armonie inconoscibili, adesso riempiono la stanza del sognante
che, innamorato della bellezza, tenta di non risvegliarsi.
Quando la nuvola cupa delle terribili sofferenze umane e
animali e vegetali inchiostra la coscienza e appesantisce il respiro, parlo con
la mia migliore amica pensando quanto il suo potere di sogno emozionale può
placare e aiutare il viaggio indispensabile dell'energia quando il contenitore
si apre e si rompe.
Il vento dorato che trasporta verso la mente di razza è
popolato da esseri luminosi aiutatori nella morte come nel ritorno della
nascita.
L'amicizia, dono più importante su questo pianeta, fa
parte del corredo che possiamo portare con noi, nei nostri viaggi
intergalattici.
L'allenamento all'amicizia nelle varie età della vita, è
parte del manuale base di volo nel tracciare rotte di andata e ritorno con lei.
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