Il Tempo dell’anima

4 gennaio 2020

L’intuizione della circolarità del Tempo apre la possibilità di un Non Tempo, dove l’Anima si organizza per sperimentare territori diversi dove le esperienze di mondi esistenti e corporeità l’attraggono. Il Non Tempo permette incontri con intelligenze immobili, eterne, e fare amicizia con diversità non immaginabili perché abitanti dove spazio e tempo non hanno significato.

Il desiderio che arde in noi umani si soddisfa in isole di conoscenza da esplorare, sempre più lontane, dove l’estremamente diverso ci attrae. La ricerca innata di mondi lontani, che riempie volumi di scienza, e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sono stampelle ancora un po’ goffe, per tentativi di colonizzare i territori dell’anima. 

Nel sogno, come nell’inconscio, tempo e spazio diventano metafore, immagini e colori scollegati dal peso delle forme. Nell’inconscio abita il Non Tempo, il nostro vero essere non ne ha bisogno. Facciamo salti temporali nei sogni profetici, nel deja-vu, nella telepatia e sempre nell’esistenza quotidiana, anche se la mente, spaventata, riorganizza tutto in sequenze logiche.

Tutti i miti parlano di tempi rubati agli Dei, giorni magici, dove possiamo riorganizzare il nostro vivere e programmare futuri migliori. La buona notizia è che tutti siamo dotati dell’arma segreta del Non Tempo: il respiro. Attraverso tecniche tramandate dai Maestri, il respiro può rompere le catene dello spazio e del tempo con il biglietto per viaggiare nel territorio dell’anima: la meditazione.

Nel Non Tempo le passioni tristi evaporano come gli inganni della mente, i condizionamenti, le abitudini e i malanni del corpo fisico. Possiamo usare i sensi interni ascoltando nuove melodie, vedendo geometrie sacre e colori nuovi, ritrovando antichi amori e nuovi talenti. L’uso del Non Tempo è la Scala di Giacobbe per nuove dimensioni verso casa.

La rete di paure, ben strutturata, che circonda il nostro pianeta può essere aperta e strappata dal nuovo esercito di Sapiens consapevoli e determinati a costruire qui territori simili che rispecchiano quelli dell’Anima, addomesticando spazio e tempo attraverso la grande legge, eterna, dell’Amore. Ritrovare la capacità di amare, senza paure e senza timidezza, è la chiave per aprire un anno bisestile non permettendo agli orchi di scatenare violenza e follia distruggendo i più vulnerabili tra di noi.