5 Ottobre 2019
L’idea che abbiamo di Anima, o Spirito, o parte intangibile ma concreta
in noi, tende ad essere colorata di tutte le aspirazioni più belle di cui siamo
capaci.
L’anima è purezza, eternità, libero arbitrio, memoria. Ha le ali e fa parte della grande
armonia delle sfere celesti, geometrie sacre, coscienza infinita.
Ma questa divina essenza è vulnerabile e
può annegare nelle passioni tristi - paure, tristezza, rabbia, disincanto – va in tempesta quando esplodono emozioni
violente nel sistema mente-corpo.
L’anima abita in un contenitore fisico dove la mente domina, influenzata
dall’ambiente storico,
dalla classe sociale, dal genere. E’ plasmabile.
L’anima nei bambini: questo bene
prezioso, deve essere
nutrito e protetto per poter
mettere radici estese che si uniscono alle altre anime, creando una rete di
energia spirituale che protegge il nostro pianeta. Il sistema educativo, genitoriale e sociale, costruisce rotaie di no che generano rabbia e
frustrazione
strutturando la personalità umana.
Il controllo delle pulsioni emozionali che chiamiamo educazione serve
come diga protettiva
per l’anima. Fare comunella con l’anima nostra e di quelli che amiamo richiede
gentilezza e fiducia nel nostro ascolto.
L’anima è un
guaritore spirituale ma non sempre come noi desideriamo, non sempre è facile
capire i
metodi che usa. Gioia e sofferenza in un eterno presente cambiano
intensità, saperli accogliere richiede saggezza e umorismo.
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