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Il Viandante

2 Novembre 2019

L’attaccamento alle proprie radici, paese, casa, famiglia, è un richiamo potente
tessuto da fili di nostalgia, affetti, ricordi, lampi di desiderio che diventa travolgente
nei momenti importanti della nostra vita. Ma noi umani possiamo essere stanziali o
nomadi anche quando proveniamo dalla medesima radice.

Nel nomade, il richiamo delle radici è colorato dal desiderio di scoprire nuovi territori
emotivi e conquistare parti di sé viaggiando, allontanandosi dal proprio villaggio. Il
cielo, pieno di luci pulsanti nella notte, diventa la sua casa. La musica del vento e la
voce delle onde sono i rumori domestici, le notizie degli amici, l’abbraccio
avvolgente del sole, il profumo del femminile materno.

Il viandante non è mai solo, perché la compagnia dell’esistenza non è fatta solo da
umani. La natura, con le sue geometrie sacre, guida i destini di infinite creature che
percepiamo attraverso i nostri sensi profondi. Il respiro che ci accompagna è fatto di
migliaia di presenze unite nel ritmo della vita.

L’arrivo dell’autunno, con la dolcezza dei colori infuocati, la calma delle prime
nebbie, parla al cuore del viandante per rallentarne il viaggio e cercare un rifugio
caldo e nutriente. Il profumo della neve che si avvicina, e misteriosi cerchi intorno
alla luna, risvegliano antiche memorie di grandi spazi bianchi, di animali che
cambiano il mantello, di silenzi scintillanti di ghiaccio.

Come nomade, il bisogno di preparare sacca e mantello dipinge in me immagini
concrete di partenza: radunare poche cose necessarie prima che le strade diventino
troppo impervie e la luce del sole si abbassi all’orizzonte.

Ulisse non poteva rimanere ad Itaca dopo il ritorno nostalgico e il bisogno di giustizia: il fascino dell’orizzonte èun richiamo irresistibile per il nomade.

La bellezza del viaggio è rimanere eternamente se stessi assimilando conoscenze, avventure, vite divergenti.

La conquista di sempre nuovi spazi dell’essere è la missione del viandante. Sulla sua
strada gli incontri diventeranno fiumi di esistenze sul medesimo cammino.

A volte i viandanti si incontrano e lasciano dietro di sé colonie, civiltà, tracce
storiche, piccoli popoli stanziali.

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